Abstract/Sommario: Petit Budinì è un abilissimo piccolo pasticcere, tondo e roseo proprio come un pasticcino alla fragola. Vive in un Regno grande come un ricciolo di burro, Tartaten. Non esistono al mondo pasticcini più buoni di quelli di Petit Budinì. La Regina Patasciù non può farne a meno: se ne fa recapitare al castello dieci vassoi ogni mattina. La Regina non è solo golosa, è anche capricciosa e viziata: pretende tutto e subito, sempre e comunque. E chi non soddisfa immediatamente le sue richieste ...; [Leggi tutto...]
Petit Budinì è un abilissimo piccolo pasticcere, tondo e roseo proprio come un pasticcino alla fragola. Vive in un Regno grande come un ricciolo di burro, Tartaten. Non esistono al mondo pasticcini più buoni di quelli di Petit Budinì. La Regina Patasciù non può farne a meno: se ne fa recapitare al castello dieci vassoi ogni mattina. La Regina non è solo golosa, è anche capricciosa e viziata: pretende tutto e subito, sempre e comunque. E chi non soddisfa immediatamente le sue richieste passa una buona mezz’ora… appeso a testa in giù! Sua Maestà festeggia il compleanno? Serve un dolce davvero speciale: soffice e dal gusto incredibilmente delicato… Sua Maestà cerca marito? Con uno stratagemma, bisogna aiutare l’aspirante sposo a vincere la gara di torte… Sua Maestà è troppo nervosa per dormire? Una piccola ghiottoneria calda di forno le ridarà il sonno perduto… Petit Budinì dovrà fare i conti ogni giorno con i capricci della Regina: impresa ardua ma il piccolo pasticciere ha dalla sua generosità, talento, intelligenza astuzia… e una montagna di pasticcini! Età di lettura: da 7 anni.
Abstract/Sommario: Dopo l'annuncio alla radio del Maresciallo Badoglio, l'8 settembre del 1943, che dichiara la resa del Paese agli inglesi e agli americani, l'esercito italiano è allo sbando. La popolazione istriana resta priva di ogni difesa mentre il generale Tito e i suoi partigiani avanzano per annettere il territorio istriano alla Jugoslavia e i tedeschi si riorganizzano insieme alle milizie della Repubblica sociale. Tra il 1943 e la fine della guerra, e soprattutto dopo il 1945, una crudele pulizi ...; [Leggi tutto...]
Dopo l'annuncio alla radio del Maresciallo Badoglio, l'8 settembre del 1943, che dichiara la resa del Paese agli inglesi e agli americani, l'esercito italiano è allo sbando. La popolazione istriana resta priva di ogni difesa mentre il generale Tito e i suoi partigiani avanzano per annettere il territorio istriano alla Jugoslavia e i tedeschi si riorganizzano insieme alle milizie della Repubblica sociale. Tra il 1943 e la fine della guerra, e soprattutto dopo il 1945, una crudele pulizia etnica costringe trecentomila italiani, di cui settantamila bambini, a lasciare l'Istria e a trovare ospitalità altrove, spesso accolti con ostilità dalle popolazioni locali. Maddalena, figlia del medico condotto e alter ego dell'autrice, ha otto anni quando è costretta abbandonare per sempre la sua terra, il suo mare e il suo mondo di sogni, colori e profumi. Per molto tempo ha racchiuso in sé il loro ricordo e, dopo vent'anni, decide di ritornare con il marito e due figli in quei luoghi e a quegli anni per raccontare la sua storia e quella di tanti bambini che, come lei, sono stati strappati dalla loro infanzia e dalle loro radici. Ora un film con Andrea Pennacchi in onda su Rai 1. (ibs.it)
Abstract/Sommario: Dopo giorni di tempesta un limpido cielo estivo splende su Montréal. Le piogge si sono lasciate dietro danni e vittime, tra cui un uomo folgorato da un fulmine e ripescato dalle acque del fiume. Chiamata a eseguire l’autopsia su quel che resta del corpo, Temperance Brennan nota un piccolo tatuaggio a forma di piovra sopra il gomito destro del malcapitato: un dettaglio trascurabile per un occhio meno esperto, ma che innesca nella migliore antropologa forense sulla piazza una serie di do ...; [Leggi tutto...]
Dopo giorni di tempesta un limpido cielo estivo splende su Montréal. Le piogge si sono lasciate dietro danni e vittime, tra cui un uomo folgorato da un fulmine e ripescato dalle acque del fiume. Chiamata a eseguire l’autopsia su quel che resta del corpo, Temperance Brennan nota un piccolo tatuaggio a forma di piovra sopra il gomito destro del malcapitato: un dettaglio trascurabile per un occhio meno esperto, ma che innesca nella migliore antropologa forense sulla piazza una serie di domande che la convogliano, suo malgrado, verso un’indagine di polizia in corso nelle isole di Turks e Caicos, nei Caraibi. Da questo paradiso terrestre, negli ultimi anni sono scomparsi tre turisti. Si tratta di giovani tra i diciotto e i vent’anni, di bell’aspetto, tutti uccisi con un colpo di arma da fuoco al petto, abbandonati in zone poco frequentate e con una mano mozzata, senza cellulare, portafogli e documenti d’identità. La polizia pensa che le uccisioni siano figlie della violenza che dilaga tra le gang locali, ma Tempe non ne è del tutto convinta. E quando cinque nuovi cadaveri spuntano su un’imbarcazione alla deriva a molte miglia dalla costa, le indagini prendono una piega inattesa. Il sospetto è che il bagno di sangue nasconda un piano criminale ambizioso e pericolosissimo, che lega serial killer e cyberterroristi in una miscela letale. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: La storia della famiglia Colussi, originaria di Pianàz, in alta Val di Zoldo, nel Bellunese, si intreccia con l’epopea di una catena migratoria zoldana di venditori ambulanti che scendeva in massa a Venezia nei mesi invernali. Alcuni di loro, come i Colussi del casato dei Manéta, diventano fornai e proprietari di forni a partire almeno dal XVII secolo, tanto da scalare le gerarchie nella nobile Arte dei fornèri. Pur in presenza di fonti certe antecedenti di almeno un secolo, è stato p ...; [Leggi tutto...]
La storia della famiglia Colussi, originaria di Pianàz, in alta Val di Zoldo, nel Bellunese, si intreccia con l’epopea di una catena migratoria zoldana di venditori ambulanti che scendeva in massa a Venezia nei mesi invernali. Alcuni di loro, come i Colussi del casato dei Manéta, diventano fornai e proprietari di forni a partire almeno dal XVII secolo, tanto da scalare le gerarchie nella nobile Arte dei fornèri. Pur in presenza di fonti certe antecedenti di almeno un secolo, è stato preso come riferimento imprenditoriale il 1791, anno di nascita di Giacomo Colussi Manéta, proprietario di un forno a Venezia in rio terà San Leonardo, antesignano di una tradizione familiare di fornai e produttori di biscotti – tra i quali il baìcolo, famoso prodotto della storia dolciaria veneziana – arrivata fino ai giorni nostri. Nel Novecento le nuove generazioni Colussi riescono a trasformare le loro attività artigianali in veri e propri biscottifici industriali. Angelo e i suoi figli saranno i protagonisti di questo cambiamento con l’apertura di nuove fabbriche, pasticcerie e negozi a Venezia e in gran parte del Nord Italia. Nel 1949, con la fondazione dello stabilimento di Perugia, è avviata una produzione sempre più moderna che porta al lancio, nel 1955, del frollino Gran Turchese. La generazione successiva, tuttora presente in azienda, è riuscita a concentrare tutte le attività di famiglia, a svilupparsi con successo attraverso importanti acquisizioni e a entrare in nuovi mercati internazionali. Oggi una delle chiavi imprescindibili di questo sviluppo è la sostenibilità, nel rispetto di valori ormai consolidati. Una storia d’impresa, dall’antica bottega veneziana al gruppo industriale di oggi, che è anche una storia della cultura alimentare italiana, conosciuta e apprezzata nel mondo. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Agrigento, 1960. Carlotta ha trentasei anni ed è convinta che nessuna persona amata possa rimanerle vicino: suo padre è morto la notte in cui lei nasceva, la sua adorata bambinaia se n'è andata quando lei era piccola e sua madre è sempre stata simile a un'algida istitutrice. Cresciuta durante il Ventennio e la guerra in una Sicilia dove da sempre tutto cambia per rimanere immutato, Carlotta ha imparato che il solo modo per non soffrire è annoiarsi con pazienza. Così, dopo gli studi d ...; [Leggi tutto...] Agrigento, 1960. Carlotta ha trentasei anni ed è convinta che nessuna persona amata possa rimanerle vicino: suo padre è morto la notte in cui lei nasceva, la sua adorata bambinaia se n'è andata quando lei era piccola e sua madre è sempre stata simile a un'algida istitutrice. Cresciuta durante il Ventennio e la guerra in una Sicilia dove da sempre tutto cambia per rimanere immutato, Carlotta ha imparato che il solo modo per non soffrire è annoiarsi con pazienza. Così, dopo gli studi di legge, anziché lottare per diventare avvocato si è rinchiusa a lavorare all'Archivio notarile. Ma il destino ci insegue anche se noi ci nascondiamo: è proprio uno dei polverosi documenti dell'Archivio a rivelarle la terribile accusa rivolta da sua nonna paterna a sua madre, di non averla partorita ma comprata. Carlotta comincia un'indagine che la porterà a scoprire le radici della rabbia e della sete che per tanti anni ha cercato di mettere a tacere. Sarraca (Agrigento), 1924. È inutile essere giovane e piena di progetti, se sei nata nel tempo sbagliato. Mentre da Roma scende l'onda nera del fascismo, la diafana Nardina sposa il nobile Carlo Cangialosi ma non riesce a rimanere incinta, e questa colpa si allunga su di lei come un'ombra. E la bellissima e selvatica Sabedda, umile serva, si trova in grembo un figlio che non potrà sfamare. I percorsi di queste due ragazze si intrecceranno grazie al piano scellerato ordito da Bastiana, madre di Nardina, e dal campiere don Calogero, in odore di mafia. Milena Palminteri esordisce con un romanzo generoso, sostenuto da una lingua ricca di sfumature, popolato di personaggi memorabili per la dolente fierezza con cui abbracciano i propri destini. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Manuale per la preparazione ai concorsi per l’accesso al lavoro nel settore delle biblioteche. Il testo è suddiviso in due parti. Nella prima parte, Biblioteconomia, partendo da un’introduzione storica sulla lettura e sulle biblioteche, di queste ultime se ne descrive l’organizzazione, le funzioni, le principali attività, le metodologie e le tecniche di lavoro. I capitoli comprendono box di approfondimento su specifici aspetti, alcuni dei quali particolarmente innovativi. Per tener con ...; [Leggi tutto...]
Manuale per la preparazione ai concorsi per l’accesso al lavoro nel settore delle biblioteche. Il testo è suddiviso in due parti. Nella prima parte, Biblioteconomia, partendo da un’introduzione storica sulla lettura e sulle biblioteche, di queste ultime se ne descrive l’organizzazione, le funzioni, le principali attività, le metodologie e le tecniche di lavoro. I capitoli comprendono box di approfondimento su specifici aspetti, alcuni dei quali particolarmente innovativi. Per tener conto anche della dimensione internazionale di molte attività bibliotecarie un capitolo specifico è dedicato all’inglese per bibliotecari. Infine, un’appendice include una serie di apparati di supporto: bibliografia, normativa e documenti di riferimento, associazioni, riviste, sitografia, appuntamenti bibliotecari. Ogni capitolo è corredato da quesiti di verifica per valutare il livello di preparazione raggiunto. La seconda parte, Elementi di diritto, è suddivisa in due sezioni, la prima relativa al Diritto amministrativo, la seconda all’Ordinamento istituzionale e alle funzioni degli enti locali. Completa la parte sul diritto una terza sezione disponibile come estensione online dedicata ai reati contro la Pubblica Amministrazione. I quesiti di verifica della seconda parte sono contenuti nell’area riservata. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Un libro fotografico dai colori vivaci per contare e sommare con le mani, enumerando sulle dita piccoli tesori della natura. Un pollice porta un bellissimo sassolino, due eleganti insetti usano l'indice e il medio come una pista di decollo, tre petali rotondi e setosi si preparano per una passeggiata in equilibrio sulla punta delle dita. Mentre il bambino si diverte a fare le prime addizioni e a giocare con le quantità, scopre allo stesso tempo piccoli e magnifici tesori della natura c ...; [Leggi tutto...]
Un libro fotografico dai colori vivaci per contare e sommare con le mani, enumerando sulle dita piccoli tesori della natura. Un pollice porta un bellissimo sassolino, due eleganti insetti usano l'indice e il medio come una pista di decollo, tre petali rotondi e setosi si preparano per una passeggiata in equilibrio sulla punta delle dita. Mentre il bambino si diverte a fare le prime addizioni e a giocare con le quantità, scopre allo stesso tempo piccoli e magnifici tesori della natura che, presentati da mani di tutte le età, creano una splendida collezione di forme e colori. Contare sulle dita è un piccolo capolavoro fotografico per imparare a guardare il mondo con gli occhi di un esteta e per meravigliarsi delle cose semplici a portata di mano durante le passeggiate con un bambino piccolo e creare assieme una piccola collezione di curiosità "tascabili". (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Una coloratissima parata di venticinque mezzi galleggianti con i loro insoliti navigatori e passeggeri attraversa allegramente il mare. È un susseguirsi di imbarcazioni di tutte le fogge e dimensioni: veloci o lentissime, piccole o enormi, a vela o a motore. C'è chi rema e chi pedala, chi sta al timone e chi scruta l'orizzonte, e c'è persino una banda musicale... quale sarà la loro destinazione?