Abstract/Sommario: Avevamo già incontrato Frank Bascombe in Sportswriter. Allora aveva trentotto anni, faceva il giornalista sportivo e chiamava "X" la moglie da cui era separato. Adesso ha quarantaquattro anni, fa l'agente immobiliare e chiama "Ann" la ex moglie. Come sempre, considera la vita inconcludente e i rapporti umani difficili. Lo ritroviamo, in occasione della festa dell'Indipendenza del 4 luglio, con il progetto di incontrare la fidanzata Sally e di trascorrere un po' di tempo con il figlio P ...; [Leggi tutto...]
Avevamo già incontrato Frank Bascombe in Sportswriter. Allora aveva trentotto anni, faceva il giornalista sportivo e chiamava "X" la moglie da cui era separato. Adesso ha quarantaquattro anni, fa l'agente immobiliare e chiama "Ann" la ex moglie. Come sempre, considera la vita inconcludente e i rapporti umani difficili. Lo ritroviamo, in occasione della festa dell'Indipendenza del 4 luglio, con il progetto di incontrare la fidanzata Sally e di trascorrere un po' di tempo con il figlio Paul, appena accusato di aver rubato tre confezioni di preservativi giganti e di aver insultato e assalito il commesso del negozio che l'ha sorpreso. Poi, fedele al principio che "non vendi una casa a qualcuno, vendi una vita" senza mai perdere la pazienza, ha in mente di mostrare un'ennesima casa a dei clienti a cui ne ha già fatte vedere quarantacinque. Questi i programmi, ma l'imprevisto ha il sopravvento e tra una grana e l'altra niente di quel che era stato immaginato si realizza. All'orizzonte, tuttavia, si delinea un futuro meno cupo e solitario. (ibs.it)
Abstract/Sommario: Uno zaino, pochi soldi in tasca e la convinzione di voler camminare in solitaria per due mesi ripercorrendo la linea di fuoco della Prima guerra mondiale. Da Londra a Trieste, per vedere e osservare con i propri occhi, quello che è stato e quello che è rimasto. Alcuni ostacoli lungo il percorso, tante le persone incontrate, molti i cimeli raccolti lungo la strada, infinite le emozioni conservate. Un viaggio, soprattutto interiore, spinto dalla passione per la ricerca e per la Storia, l ...; [Leggi tutto...]
Uno zaino, pochi soldi in tasca e la convinzione di voler camminare in solitaria per due mesi ripercorrendo la linea di fuoco della Prima guerra mondiale. Da Londra a Trieste, per vedere e osservare con i propri occhi, quello che è stato e quello che è rimasto. Alcuni ostacoli lungo il percorso, tante le persone incontrate, molti i cimeli raccolti lungo la strada, infinite le emozioni conservate. Un viaggio, soprattutto interiore, spinto dalla passione per la ricerca e per la Storia, lungo quel fronte che cent'anni fa chiamò a sé milioni di giovani, per non farli tornare mai più. L'autore decide di partire un tiepido sabato di maggio da Londra, con arrivo previsto per mercoledì 9 luglio in Piazza Unità d'Italia a Trieste, terra natale, terra contesa. Cammina in solitaria, senza realmente sentirsi mai da solo. Il dialogo con il bisnonno omonimo, fante austroungarico sul fronte russo, sarà costante. Un viaggio non solo fisico, ma nella memoria, nel passato, nella Storia. Queste pagine sono un resoconto in prima persona di come l'Europa reale, non quella politica delle grandi commemorazioni, guardi giorno dopo giorno, al terribile conflitto che la sconvolse, attraverso le voci e le testimonianze di chi quotidianamente continua a lottare per conservarne il ricordo. (ibs.it)
Abstract/Sommario: Quando viene arrestato per il femmicidio di Stella, Cesare ha 15 anni. Dalla cella in cui si trova ci restituisce i pensieri, i ricordi e le ossessioni di una storia di controllo e possesso mascherata da amore romantico. Rabbia, dolore, certezze e rimorsi, si mescolano in un diario che dà conto di tutto quello che Cesare ha costruito e poi distrutto. "Mia" nasce da un percorso di educazione sentimentale e di prevenzione del disagio attraverso laboratori di scrittura per emozioni che ha ...; [Leggi tutto...]
Quando viene arrestato per il femmicidio di Stella, Cesare ha 15 anni. Dalla cella in cui si trova ci restituisce i pensieri, i ricordi e le ossessioni di una storia di controllo e possesso mascherata da amore romantico. Rabbia, dolore, certezze e rimorsi, si mescolano in un diario che dà conto di tutto quello che Cesare ha costruito e poi distrutto. "Mia" nasce da un percorso di educazione sentimentale e di prevenzione del disagio attraverso laboratori di scrittura per emozioni che hanno coinvolto scuole italiane e straniere, "Ti do i miei occhi". L'autore ha chiesto a ragazze e ragazzi di pensarsi vittima di una qualsiasi forma di prevaricazione, e di descrivere lo stato d'animo di quella condizione a partire da quanto immaginato, osservato o realmente vissuto. Dai racconti emersi, filtrati dall'autore, sono nati i personaggi, la trama e il linguaggio della storia. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Che cos'hanno in comune un vecchio e un ragazzo sconosciuti l'uno all'altro? Quando il vecchio in questione, uno scrittore, voce narrante di questo romanzo, incontra per la prima volta il goffo e guardingo Karl proprio non ne ha idea. Lo scoprirà vivendo la nascita di un'amicizia a sorpresa, fatta di scambi e di silenzi, di somiglianze e differenze. Karl ha bisogno dello scrittore perché gli scriva una lettera destinata alla ragazza del suo cuore, Fiorella, grande lettrice e grafomane ...; [Leggi tutto...]
Che cos'hanno in comune un vecchio e un ragazzo sconosciuti l'uno all'altro? Quando il vecchio in questione, uno scrittore, voce narrante di questo romanzo, incontra per la prima volta il goffo e guardingo Karl proprio non ne ha idea. Lo scoprirà vivendo la nascita di un'amicizia a sorpresa, fatta di scambi e di silenzi, di somiglianze e differenze. Karl ha bisogno dello scrittore perché gli scriva una lettera destinata alla ragazza del suo cuore, Fiorella, grande lettrice e grafomane che esige da lui parole messe su carta. Lo scrittore ancora non lo sa, ma ha bisogno di Karl per uscire da un isolamento che rischia di ucciderlo. (www.ibs.it)