Abstract/Sommario: Gennaio 1995. A Rauch, minuscolo paese della Val Ghiaccia, gola sperduta in una delle più remote lande delle Alpi Venete, quasi al confine con il Friuli, viene ritrovato il cadavere della giovane insegnante Nicla Rossi. Il volto, escoriato, è stato privato degli occhi, come se qualcuno glieli avesse strappati. La polizia di Belluno incarica l'ispettrice Zoe Tormen e il medico legale Alvise Stella di recarsi sul luogo, poiché le dinamiche dell'omicidio fanno pensare a un potenziale seri ...; [Leggi tutto...]
Gennaio 1995. A Rauch, minuscolo paese della Val Ghiaccia, gola sperduta in una delle più remote lande delle Alpi Venete, quasi al confine con il Friuli, viene ritrovato il cadavere della giovane insegnante Nicla Rossi. Il volto, escoriato, è stato privato degli occhi, come se qualcuno glieli avesse strappati. La polizia di Belluno incarica l'ispettrice Zoe Tormen e il medico legale Alvise Stella di recarsi sul luogo, poiché le dinamiche dell'omicidio fanno pensare a un potenziale serial killer. I due non potrebbero essere più diversi: Zoe ha trent'anni, è figlia della montagna e sembra uscita dalla copertina di un disco di musica grunge; Alvise, invece, è un uomo di città, ama i completi, la musica classica e gli scacchi. Anche se i loro mondi sembrano destinati a collidere, dovranno unire le forze, perché nella morte di Nicla niente è come sembra. A Rauch si annida un male profondo che neanche la neve è riuscita a spazzare via; un male che affonda le sue radici nella sete di giustizia e in un'antica leggenda. Il passato è diventato presente e forse non è un caso che proprio Zoe sia giunta a Rauch...
Abstract/Sommario: Kabuto, uno dei sicari più letali di Tokyo, è a un passo dall’andare in pensione. Ma prima di ritirarsi, dovrà vedersela con una moglie irascibile, un agente doppiogiochista e una pletora di crudeli assassini affiliati a pericolosissime gang giapponesi. Dopo I sette killer dello Shinkansen, diventato un film con Brad Pitt, e La vendetta del professor Suzuki, l’ultimo capitolo della leggendaria trilogia dei killer. Kabuto è un assassino di professione che vorrebbe soltanto smettere di v ...; [Leggi tutto...]
Kabuto, uno dei sicari più letali di Tokyo, è a un passo dall’andare in pensione. Ma prima di ritirarsi, dovrà vedersela con una moglie irascibile, un agente doppiogiochista e una pletora di crudeli assassini affiliati a pericolosissime gang giapponesi. Dopo I sette killer dello Shinkansen, diventato un film con Brad Pitt, e La vendetta del professor Suzuki, l’ultimo capitolo della leggendaria trilogia dei killer. Kabuto è un assassino di professione che vorrebbe soltanto smettere di vivere una doppia esistenza e dedicarsi pienamente alla moglie e al figlio, a cui da anni nasconde la sua vera identità fingendosi un venditore di articoli di cancelleria. A mettergli i bastoni tra le ruote però è il suo medico personale, che lavora per lui come intermediario e per nulla al mondo rinuncerebbe ai guadagni che Kabuto gli procura. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: L’autore ci propone un'analisi profonda e originale delle figure maschili che popolano le pagine di alcuni dei romanzi più conosciuti, svelandoci come queste rappresentazioni abbiano contribuito a plasmare l'idea stessa di mascolinità. Partendo dal “Decameron” di Boccaccio, con la vendetta crudele di Rinieri contro una vedova, fino a Zeno Cosini de “La coscienza di Zeno” di Svevo, l’autore traccia un percorso attraverso figure emblematiche come l’Innominato di Manzoni, il principe di ...; [Leggi tutto...]
L’autore ci propone un'analisi profonda e originale delle figure maschili che popolano le pagine di alcuni dei romanzi più conosciuti, svelandoci come queste rappresentazioni abbiano contribuito a plasmare l'idea stessa di mascolinità. Partendo dal “Decameron” di Boccaccio, con la vendetta crudele di Rinieri contro una vedova, fino a Zeno Cosini de “La coscienza di Zeno” di Svevo, l’autore traccia un percorso attraverso figure emblematiche come l’Innominato di Manzoni, il principe di Salina de “Il Gattopardo” e ‘Ntoni di Verga. Esempi di maschi irrisolti, intrappolati tra fragilità e rabbia, o dominati da potere e ossessioni che li spingono a compiere gesti irrazionali e sconsiderati. Queste figure, pur diverse per epoca e contesto, rappresentano un filo conduttore nella costruzione di un’immagine di mascolinità che ha segnato la nostra cultura. Nel libro, Piccolo ci invita a esaminare come la letteratura non si sia limitata a descrivere il mito dell’essere uomini, ma abbia anche contribuito a consolidarlo, modellando in modo spesso inconsapevole la percezione dei rapporti di potere, della vulnerabilità umana e dei simboli associati alla figura maschile.
Abstract/Sommario: Regina del fioretto, bionda, ebrea nella Germania nazista, prodigio sportivo internazionale, figura controversa alle Olimpiadi del 1936 a Berlino, esiliata dal Reich, accolta in California come studentessa e insegnante, merce di scambio politico per Jesse Owens. Tutto questo è Helene Mayer. Una che ha stretto la mano a Hitler. Che ha guidato una cabriolet per le strade americane. Che ha posato nuda nel deserto. Una che ha camminato sul confine tra bene e male nelle nebbie buie della Se ...; [Leggi tutto...]
Regina del fioretto, bionda, ebrea nella Germania nazista, prodigio sportivo internazionale, figura controversa alle Olimpiadi del 1936 a Berlino, esiliata dal Reich, accolta in California come studentessa e insegnante, merce di scambio politico per Jesse Owens. Tutto questo è Helene Mayer. Una che ha stretto la mano a Hitler. Che ha guidato una cabriolet per le strade americane. Che ha posato nuda nel deserto. Una che ha camminato sul confine tra bene e male nelle nebbie buie della Seconda guerra mondiale, dello sterminio degli ebrei. In dialogo con un misterioso interlocutore, come in un lungo duello fatto di affondi veloci e trovate evasive, Helene Mayer toglie la sua maschera da scherma e affronta le paure intime, il ruolo pubblico, la pressione, la follia… La storia del Novecento converge nel cuore coraggioso e ferito di Helene. Redenta, forse, dalla sua spada.
Abstract/Sommario: Per volontà di papa Francesco questo eccezionale documento avrebbe dovuto in un primo momento vedere la luce solo dopo la sua morte. Ma il nuovo Giubileo della Speranza e le esigenze del tempo lo hanno risolto a diffondere ora questa preziosa eredità. Un’autobiografia completa, la cui stesura ha impegnato gli ultimi sei anni, che procede dai primi del Novecento, con le radici italiane e l’avventurosa emigrazione in America Latina degli avi, per svilupparsi attraverso l’infanzia, gli en ...; [Leggi tutto...]
Per volontà di papa Francesco questo eccezionale documento avrebbe dovuto in un primo momento vedere la luce solo dopo la sua morte. Ma il nuovo Giubileo della Speranza e le esigenze del tempo lo hanno risolto a diffondere ora questa preziosa eredità. Un’autobiografia completa, la cui stesura ha impegnato gli ultimi sei anni, che procede dai primi del Novecento, con le radici italiane e l’avventurosa emigrazione in America Latina degli avi, per svilupparsi attraverso l’infanzia, gli entusiasmi e i turbamenti della giovinezza, la scelta vocazionale, la maturità, fino a coprire l’intero pontificato e il tempo presente. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Con il mio papà vicino, non c'è niente che non possa fare! La nuova edizione di un bestseller diventato già un classico, arricchita di dolcissime immagini inedite. Età di lettura: da 3 anni (Ibs.it)