Abstract/Sommario: C’era una volta un vecchio panificio. Apparteneva a un’anziana coppia che da sempre, ogni giorno, sfornava il suo delizioso pane, fatto a mano. Nel corso degli anni, una grande fabbrica aveva comprato tutti gli altri panifici. Ora vendevano un solo tipo di pane, preparato da grosse macchine. Un giorno, il signore della grande fabbrica si recò al piccolo panificio… (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Lo sapete che gli struzzi mangiano i sassi, che l'orso polare ha la pelle nera e che la lingua della balenottera azzurra pesa quanto un elefante? In questo libro fatto a domande e risposte il piccolo lettore troverà le più incredibili curiosità riguardanti 45 animali: dal basilisco piumato che cammina sull'acqua al picchio che s'arrotola la lingua attorno al cervello, dal colibrì che vola in retromarcia alla buffa nasica, una scimmia con tanto di proboscide... Un album pensato per spie ...; [Leggi tutto...]
Lo sapete che gli struzzi mangiano i sassi, che l'orso polare ha la pelle nera e che la lingua della balenottera azzurra pesa quanto un elefante? In questo libro fatto a domande e risposte il piccolo lettore troverà le più incredibili curiosità riguardanti 45 animali: dal basilisco piumato che cammina sull'acqua al picchio che s'arrotola la lingua attorno al cervello, dal colibrì che vola in retromarcia alla buffa nasica, una scimmia con tanto di proboscide... Un album pensato per spiegare in modo agile e divertente il lato più insolito e imprevedibile del mondo animale.
Abstract/Sommario: Le parole sono prodigi, riconosce Emily bambina, cogliendo in esse un potere ammaliante, evocativo, cui tendere per il resto della vita. Emily Dickinson, cresciuta nel XIX secolo in una famiglia borghese statunitense, si racconta attraverso i suoi ricordi che, come punti luce, svelano il temperamento appassionato di una donna fiera, indipendente, inadatta a ruoli designati, che scelse di consacrarsi al pensiero e alla parola fino ad autoimporsi l'isolamento, nella casa paterna, come pr ...; [Leggi tutto...]
Le parole sono prodigi, riconosce Emily bambina, cogliendo in esse un potere ammaliante, evocativo, cui tendere per il resto della vita. Emily Dickinson, cresciuta nel XIX secolo in una famiglia borghese statunitense, si racconta attraverso i suoi ricordi che, come punti luce, svelano il temperamento appassionato di una donna fiera, indipendente, inadatta a ruoli designati, che scelse di consacrarsi al pensiero e alla parola fino ad autoimporsi l'isolamento, nella casa paterna, come pratica di libertà.
Abstract/Sommario: A Stoccolma il Natale si avvicina e la città si riempie di luci, ma per qualcuno la festa si annuncia amara. Una misteriosa telefonata al ministro della Giustizia segna l’inizio di un conto alla rovescia che lo spinge inesorabilmente incontro al giorno fissato per la sua morte. Come se non bastasse, in uno dei tunnel abbandonati della metropolitana viene ritrovato un mucchio di ossa umane. Potrebbero appartenere allo scheletro di un noto esponente della finanza, scomparso da qualche te ...; [Leggi tutto...]
A Stoccolma il Natale si avvicina e la città si riempie di luci, ma per qualcuno la festa si annuncia amara. Una misteriosa telefonata al ministro della Giustizia segna l’inizio di un conto alla rovescia che lo spinge inesorabilmente incontro al giorno fissato per la sua morte. Come se non bastasse, in uno dei tunnel abbandonati della metropolitana viene ritrovato un mucchio di ossa umane. Potrebbero appartenere allo scheletro di un noto esponente della finanza, scomparso da qualche tempo? Mina Dabiri, la poliziotta ossessionata dai microbi, assume la guida delle indagini. Ma gli indizi scarseggiano e non le resta che tornare a chiedere aiuto a Vincent Walder, il maestro mentalista che molti ritengono capace persino di leggere nel pensiero. Con il ritrovamento di un altro mucchio di ossa, l’inchiesta si complica: cosa nascondono realmente le profondità della capitale? Chi e perché sta braccando il ministro? (Ibs.it)
Abstract/Sommario: È una bella mattina, con gli uccellini che cinguettano in tutti i cespugli, l’erba e le foglie che crescono e dappertutto animaletti che volano e strisciano e si danno da fare. Pettson è nell’orto a osservare e toccare la terra: è il giorno giusto per seminare le verdure e piantare le patate. Findus non ama particolarmente le verdure, e decide invece di provare a seminare una polpetta. Il problema è che Pettson e Findus non sono gli unici a voler mettere le zampe nell’orto: anche le ga ...; [Leggi tutto...]
È una bella mattina, con gli uccellini che cinguettano in tutti i cespugli, l’erba e le foglie che crescono e dappertutto animaletti che volano e strisciano e si danno da fare. Pettson è nell’orto a osservare e toccare la terra: è il giorno giusto per seminare le verdure e piantare le patate. Findus non ama particolarmente le verdure, e decide invece di provare a seminare una polpetta. Il problema è che Pettson e Findus non sono gli unici a voler mettere le zampe nell’orto: anche le galline sono molto interessate, e non solo loro… (Ibs.it)
Abstract/Sommario: La viva voce dell’intellettuale più lucida e appassionata del nostro tempo torna a visitarci per una formidabile resa dei conti sul potere, il femminismo, la fede, la letteratura. Ma soprattutto sulle dieci vite che ha vissuto con incantata sfacciataggine, senza paura, ripercorse oralmente nell’unica autobiografia organica possibile per una che ha attraversato il mondo correndo scalza, bruciando luminosamente ogni tappa. Alla vigilia di una morte che l’ha vista gioiosa come una martire ...; [Leggi tutto...]
La viva voce dell’intellettuale più lucida e appassionata del nostro tempo torna a visitarci per una formidabile resa dei conti sul potere, il femminismo, la fede, la letteratura. Ma soprattutto sulle dieci vite che ha vissuto con incantata sfacciataggine, senza paura, ripercorse oralmente nell’unica autobiografia organica possibile per una che ha attraversato il mondo correndo scalza, bruciando luminosamente ogni tappa. Alla vigilia di una morte che l’ha vista gioiosa come una martire capace di cantare mentre avanza verso i leoni, Michela Murgia ha trascorso una settimana a raccontarsi a Beppe Cottafavi, suo editor e amico. Le registrazioni di quella sua ultima estate, ancora piena di storie come lo erano state le cinquanta precedenti, danno sostanza a questo suo libro straordinario, arricchito da quattro splendidi racconti ritrovati e da altri testi perduti che l’autrice ha scelto e indicato tra un ricordo e l’altro. Da un simile stagno brulicante di vita, come quello sulle cui rive è cresciuta, affiora un arcipelago di dettagli intimi: innamoramenti e parentele queer, matriarche oristanesi che sgranano rosari di cinque colori per salvare ogni continente, madonne con la parrucca, uomini violenti e maestri sognanti, lezioni di lingua sarda e cultura coreana, di esegesi biblica e di scrittura magica, di politica attiva e di militanza culturale. Franca e visionaria, antifascista e immune dai compromessi, Murgia ci rivela com’è che una ragazza di provincia, addestrata a leggere il Vangelo e ad accontentarsi di sopravvivere, si sia messa in testa di cambiare il mondo invece, affidandosi a un’irriducibile aspirazione alla felicità.
Abstract/Sommario: Questa è la storia di Franco Basaglia, nato nel 1924, figura rivoluzionaria che ha dimostrato che i ‘pazzi’ potevano vivere fuori dagli istituti e che ha lottato per il superamento degli ospedali psichiatrici. Ma è anche la storia di Rosa, coetanea di Basaglia, una giovane donna nata e cresciuta non lontano da lui, che viene investita da un’auto e che da quel momento combatte con le crisi epilettiche e con la malattia mentale. Rosa per tutta la vita affronta il manicomio, l’elettroshoc ...; [Leggi tutto...]
Questa è la storia di Franco Basaglia, nato nel 1924, figura rivoluzionaria che ha dimostrato che i ‘pazzi’ potevano vivere fuori dagli istituti e che ha lottato per il superamento degli ospedali psichiatrici. Ma è anche la storia di Rosa, coetanea di Basaglia, una giovane donna nata e cresciuta non lontano da lui, che viene investita da un’auto e che da quel momento combatte con le crisi epilettiche e con la malattia mentale. Rosa per tutta la vita affronta il manicomio, l’elettroshock, l’uso massiccio di psicofarmaci, l’assenza di diritti civili, lo stigma. «Cento giorni che non torno», ripete a una delle figlie che la va a trovare in manicomio di nascosto, perché una madre internata è una vergogna. Le due vite di Franco e Rosa corrono parallele in un secolo in cui l’approccio alla malattia mentale cambia profondamente. Con l’approvazione della legge 180 si apre una stagione di speranze, ma l’iniziale entusiasmo lascia spazio presto alla lotta delle famiglie con servizi pubblici sottodimensionati, alla preoccupazione per i Tso violenti, alla diffusione di un ‘manicomio chimico’. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Un libro che si affida al classico principio del tocca-e-senti, ma con lo stile tipico dello Studio Wee Gallery! Ogni pagina presenta un materiale accattivante e un diverso animaletto in grado di stimolare la curiosità dei più piccoli. In Ali, sette animali sfoggiano ali davvero speciali.
Abstract/Sommario: Che si tratti delle setose orecchiette del koala o di quelle giganti dell’elefante, i bimbi si divertiranno a toccare e a sentire le texture dei diversi materiali che, insieme alle illustrazioni di Wee Gallery, aiutano a sviluppare le capacità senso motorie e ad ampliare le competenze linguistiche dei lettori in erba.
Abstract/Sommario: Il rapporto tra un papà e una figlia è sempre speciale. In questo albo illustrato, divertente e molto dolce, Madeleine convince suo papà a essere un albero. Sembra facile: le braccia sono i rami, il corpo è il tronco e le gambe sono le radici. Basta non muoversi. Ma poi arriva un uccello a fare il nido sulla testa e uno scoiattolo a nascondere una ghianda in tasca. In fondo gli alberi non si preoccupano di queste cose, dice la bambina. Basta stare fermi, qualunque cosa accada, anche so ...; [Leggi tutto...]
Il rapporto tra un papà e una figlia è sempre speciale. In questo albo illustrato, divertente e molto dolce, Madeleine convince suo papà a essere un albero. Sembra facile: le braccia sono i rami, il corpo è il tronco e le gambe sono le radici. Basta non muoversi. Ma poi arriva un uccello a fare il nido sulla testa e uno scoiattolo a nascondere una ghianda in tasca. In fondo gli alberi non si preoccupano di queste cose, dice la bambina. Basta stare fermi, qualunque cosa accada, anche sotto la pioggia! E così il papà è disposto a qualsiasi cosa pur di accontentare la fantasia più sfrenata della propria bambina. (www.ibs.it)