Abstract/Sommario: La storia di una parte d’Europa complessa, stratificata, eppure al centro di tutto. "Sentimentale" perché non è un trattato, ma una narrazione soggettiva, intima, di che cosa sono e che cosa rappresentano i Balcani. "Breve" perché non vuole essere esaustiva ma regalare al lettore suggestioni, immaginari e passioni. Floramo parte per un viaggio che esplora in profondità le geografie, le anime, la Storia attraversando il confine orientale per addentrarsi nella terra balcanica che sconfin ...; [Leggi tutto...]
La storia di una parte d’Europa complessa, stratificata, eppure al centro di tutto. "Sentimentale" perché non è un trattato, ma una narrazione soggettiva, intima, di che cosa sono e che cosa rappresentano i Balcani. "Breve" perché non vuole essere esaustiva ma regalare al lettore suggestioni, immaginari e passioni. Floramo parte per un viaggio che esplora in profondità le geografie, le anime, la Storia attraversando il confine orientale per addentrarsi nella terra balcanica che sconfina verso gli Urali, segue il Danubio, parla le lingue di Sarajevo. Interroga le fonti più antiche, narra le vicende dei Turchi, dei Veneziani, degli Uscocchi, giunge fino ai giorni nostri dove insegue le utopie, osserva i ponti, piange con le donne di Srebrenica. Come spesso accade nelle storie di Floramo e in quelle che riguardano i Balcani, il lettore si trova a mangiare, ridere, disperarsi, sognare, bere, fumare, danzare. Insomma, vivere. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Un libro per tutti, un classico della letteratura di Ludovico Ariosto riscritto da Daniele Aristarco in sole 100 pagine. Il primo degli appuntamenti fondamentali con la narrativa e con i suoi personaggi più conosciuti e amati. Una storia che parla di avventura, coraggio, battaglie, incontri, amore, viaggi. Mentre infuria la guerra tra i franchi e i saraceni, Orlando, valoroso paladino di Carlo Magno, impazzisce per amore di Angelica. Toccherà ai suoi compagni d'armi cercare di farlo ri ...; [Leggi tutto...]
Un libro per tutti, un classico della letteratura di Ludovico Ariosto riscritto da Daniele Aristarco in sole 100 pagine. Il primo degli appuntamenti fondamentali con la narrativa e con i suoi personaggi più conosciuti e amati. Una storia che parla di avventura, coraggio, battaglie, incontri, amore, viaggi. Mentre infuria la guerra tra i franchi e i saraceni, Orlando, valoroso paladino di Carlo Magno, impazzisce per amore di Angelica. Toccherà ai suoi compagni d'armi cercare di farlo rinsavire per condurre alla vittoria l'esercito del re. Età di lettura: da 12 anni.
Abstract/Sommario: New York, 2017. Cora Merlo è sul punto di raggiungere l'obiettivo per cui ha lavorato duramente – una specializzazione in medicina al prestigioso Mount Sinai Hospital – quando un attacco cardiaco la blocca. Il suo cuore sta per collassare e un trapianto d'urgenza è l'unica cosa che può permetterle di sopravvivere. Quella notte, a 2.600 chilometri di distanza, Charles Finley muore. Settimane dopo, ancora convalescente in seguito al trapianto, Cora riceve una visita inaspettata, e per le ...; [Leggi tutto...]
New York, 2017. Cora Merlo è sul punto di raggiungere l'obiettivo per cui ha lavorato duramente – una specializzazione in medicina al prestigioso Mount Sinai Hospital – quando un attacco cardiaco la blocca. Il suo cuore sta per collassare e un trapianto d'urgenza è l'unica cosa che può permetterle di sopravvivere. Quella notte, a 2.600 chilometri di distanza, Charles Finley muore. Settimane dopo, ancora convalescente in seguito al trapianto, Cora riceve una visita inaspettata, e per lei tutto cambia una seconda volta. Decisa a conoscere il passato dell'uomo che le ha salvato la vita, Cora parte per Steelville, un paesino del Missouri, e si ritrova in una casa piena di segreti. Quello nel suo petto è un cuore di cristallo, fragile come chi lo ha donato, colmo di desideri nascosti. Un cuore messo alla prova da un mistero lungo vent'anni, in cui l'ombra di un serial killer avvolge le inquietanti sparizioni avvenute nella cittadina. Quello stesso cuore, però, sarà capace di darle un coraggio che Cora non aveva mai posseduto. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Treni, profughi, convogli militari nel buio. In una lunga insonnia accanto alla stufa accesa, sulla frontiera dell'Est, Paolo Rumiz sente la notte di malaugurio di un'Europa assediata da guerre e governata dai poteri selvaggi dell'economia. Riceve segnali allarmanti da Francia, Germania, Spagna, Grecia e Paesi Baltici e si chiede come resistere a tutto questo. Orwell è entrato anche a Bruxelles, i princìpi della Costituzione europea sono in macerie, le sbarre di confine ritornano. Into ...; [Leggi tutto...]
Treni, profughi, convogli militari nel buio. In una lunga insonnia accanto alla stufa accesa, sulla frontiera dell'Est, Paolo Rumiz sente la notte di malaugurio di un'Europa assediata da guerre e governata dai poteri selvaggi dell'economia. Riceve segnali allarmanti da Francia, Germania, Spagna, Grecia e Paesi Baltici e si chiede come resistere a tutto questo. Orwell è entrato anche a Bruxelles, i princìpi della Costituzione europea sono in macerie, le sbarre di confine ritornano. Intorno, guerra contro le vite umane che migrano, guerra di tutti contro tutti, disumanità e indifferenza. L'uomo nel buio sente che i barbari possono arrivare in qualsiasi momento, e capisce che non basta la parola "fascismo" a definirli. Dietro al fascismo c'era un'idea di società, dietro a costoro c'è un'identità costruita da influencer e priva del profumo dolce della patria. Ed è di notte che essi si muovono, digitando parole di odio in rete. I nuovi barbari si servono meglio di chiunque altro di questa macchina perversa per occupare il vuoto politico lasciato da una sinistra inconsistente, lontana dal popolo e priva di etica. Ma proprio quando "tutte le fisarmoniche della notte sembrano suonare assieme", Rumiz scopre una miriade di punti luce dall'Atlantico alle terre dell'Est. In Germania, ma anche altrove, sono scesi in piazza a milioni contro i sovranisti. Allora sente crescere in sé il demone dell'ironia e della lotta, e al tempo stesso la fiducia nella forza della parola di cui si sente custode. Poi il cielo si schiara, e le ombre fuggono negli anfratti del bosco. "Quelli come me non hanno che parole da offrire. Ma le parole non sono poco, in questo sconfortante silenzio". (ibs.it)
Abstract/Sommario: In una fredda sera di dicembre del 1901, mentre nella sontuosa sala dei banchetti del Grand Hôtel fervono i preparativi per la prima cerimonia d'assegnazione del Premio Nobel, negli uffici ai piani superiori l'atmosfera è decisamente meno gioiosa. L'albergo, un vanto per la corona svedese e per l'intera nazione, in realtà è sull'orlo del fallimento. Per sovvertire un destino già scritto ed evitare lo scandalo, viene deciso di rivolgersi alla persona che, da sola e dal niente, negli ult ...; [Leggi tutto...]
In una fredda sera di dicembre del 1901, mentre nella sontuosa sala dei banchetti del Grand Hôtel fervono i preparativi per la prima cerimonia d'assegnazione del Premio Nobel, negli uffici ai piani superiori l'atmosfera è decisamente meno gioiosa. L'albergo, un vanto per la corona svedese e per l'intera nazione, in realtà è sull'orlo del fallimento. Per sovvertire un destino già scritto ed evitare lo scandalo, viene deciso di rivolgersi alla persona che, da sola e dal niente, negli ultimi anni è riuscita a dare vita a una catena d'alberghi di grande successo: Wilhelmina Skogh. Nonostante le sue indubbie qualità, però, la scelta di una donna a capo del Grand Hôtel fa storcere il naso a molti e suscita una vera e propria rivoluzione tra il personale maschile, tanto che la maggior parte arriva addirittura a licenziarsi. Ma Wilhelmina non è certo tipo da lasciarsi intimidire, anzi, sostituisce prontamente gli uomini con una nuova generazione di ragazze che, per scelta o necessità, cercano un'esistenza che vada oltre i confini del focolare domestico. Grazie al coraggio e all'intraprendenza di Wilhelmina e delle sue formidabili collaboratrici, il Grand Hôtel diventa così un modello di eccellenza al femminile, un elegante scenario in cui s'incrociano i destini di umili cameriere e arroganti nobildonne, ricche ereditiere e governanti ambiziose. Un luogo in cui modernità e tradizione s'incontrano e dove tutto sembra possibile, anche realizzare i propri sogni... Ispirato a una storia vera, questo romanzo ci fa entrare non solo nelle stanze segrete di un albergo iconico che ha segnato un'epoca, ma soprattutto nei cuori e nelle menti di un gruppo di donne brillanti e determinate, che non hanno avuto paura di sfidare le convenzioni del loro tempo pur di realizzare le proprie aspirazioni, diventando così un esempio di emancipazione e successo. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Arrivato alla soglia dei novant’anni, dopo aver affascinato i suoi lettori con i segreti della Storia, della musica e della religione, Corrado Augias racconta l’avventura di una vita, la sua. E con grande talento di narratore, evoca l’infanzia in Libia, il ritorno a Roma, l’incubo dell’occupazione tedesca, il collegio cattolico, i primi passi nel giornalismo, e poi «Telefono giallo» e «la Repubblica». È un racconto che ha il calore e l’empatia della conversazione tra amici: la vita s’i ...; [Leggi tutto...]
Arrivato alla soglia dei novant’anni, dopo aver affascinato i suoi lettori con i segreti della Storia, della musica e della religione, Corrado Augias racconta l’avventura di una vita, la sua. E con grande talento di narratore, evoca l’infanzia in Libia, il ritorno a Roma, l’incubo dell’occupazione tedesca, il collegio cattolico, i primi passi nel giornalismo, e poi «Telefono giallo» e «la Repubblica». È un racconto che ha il calore e l’empatia della conversazione tra amici: la vita s’impara, ci dice Augias – soprattutto se non si perdono mai la curiosità intellettuale e la passione civile. A quasi novant’anni, Corrado Augias è un prezioso testimone del cambiamento. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Viviamo in un’epoca in cui niente è impossibile, dunque se le cose non vanno dev’essere per forza colpa nostra: Selene se ne è quasi convinta. Passati i trent’anni, non ha ancora trovato la sua strada: dove ha sbagliato? È stata l’ultima delle sue azioni impulsive, aprire un ristorante che ora è sull’orlo del fallimento, oppure è successo quindici anni fa, quando ha preso la sua prima decisione da adulta? È lì che sono rimaste impigliate le sue aspirazioni? Per scoprirlo, una notte d’e ...; [Leggi tutto...]
Viviamo in un’epoca in cui niente è impossibile, dunque se le cose non vanno dev’essere per forza colpa nostra: Selene se ne è quasi convinta. Passati i trent’anni, non ha ancora trovato la sua strada: dove ha sbagliato? È stata l’ultima delle sue azioni impulsive, aprire un ristorante che ora è sull’orlo del fallimento, oppure è successo quindici anni fa, quando ha preso la sua prima decisione da adulta? È lì che sono rimaste impigliate le sue aspirazioni? Per scoprirlo, una notte d’estate fugge da Milano verso un paesino nel cuore della Puglia, il posto dove è cresciuta, immersa in una comunità spirituale, circondata dall’affetto degli amici e della famiglia. La valle è sempre uguale, punteggiata di ulivi e di trulli, con il mare che orla l’orizzonte. Peccato che, appena prima di arrivare a destinazione, il motore della macchina fonda e da lì in poi niente vada più per il verso giusto... (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Il guardacaccia Gaël Leuven era un marcantonio solido come uno scoglio bretone, ma per ucciderlo sono bastate due coltellate al torace. A Louviec lo conoscevano tutti. Compreso Josselin de Chateaubriand (forse discendente di quel Chateaubriand), il nobilastro dall’abbigliamento eccentrico che adesso è il principale sospettato. Richiamato in Bretagna dal commissario locale, Adamsberg si addentra nelle numerose ramificazioni del caso. Ma pur perdendosi come di consueto in false piste e d ...; [Leggi tutto...]
Il guardacaccia Gaël Leuven era un marcantonio solido come uno scoglio bretone, ma per ucciderlo sono bastate due coltellate al torace. A Louviec lo conoscevano tutti. Compreso Josselin de Chateaubriand (forse discendente di quel Chateaubriand), il nobilastro dall’abbigliamento eccentrico che adesso è il principale sospettato. Richiamato in Bretagna dal commissario locale, Adamsberg si addentra nelle numerose ramificazioni del caso. Ma pur perdendosi come di consueto in false piste e digressioni mentali, in osservazioni prive di qualunque nesso con l’indagine, c’è da scommettere che anche questa volta verrà a capo del groviglio di omicidi ed efferatezze. Grazie alle sue illuminazioni proverbiali ma anche, forse, all’energia ancestrale dei menhir. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Spedito controvoglia in un campo estivo nei boschi, Kemi, un ragazzo solitario e fiero guastafeste, che si tiene alla larga dagli altri per non mettersi mai in gioco e affrontare la vita, si ritrova a condividere la stanza con Jörg, l’unico «ancora più diverso di lui», che per il suo aspetto e i suoi interessi fuori dal coro viene sempre escluso dal gruppo e preso di mira dal temutissimo Marko. Capendo che in assenza di Jörg la vittima designata dei bulli sarebbe lui, Kemi osserva con ...; [Leggi tutto...]
Spedito controvoglia in un campo estivo nei boschi, Kemi, un ragazzo solitario e fiero guastafeste, che si tiene alla larga dagli altri per non mettersi mai in gioco e affrontare la vita, si ritrova a condividere la stanza con Jörg, l’unico «ancora più diverso di lui», che per il suo aspetto e i suoi interessi fuori dal coro viene sempre escluso dal gruppo e preso di mira dal temutissimo Marko. Capendo che in assenza di Jörg la vittima designata dei bulli sarebbe lui, Kemi osserva con curiosità il suo compagno, e in un crescendo di tensione ed empatia lo vede subire angherie e sfide sempre più rischiose senza mai sottrarsi né nascondersi come lui invece è abituato a fare. Ma fin dove si spingerà Marko? E per quanto tempo ancora Kemi rimarrà a guardare i soprusi contro Jörg senza reagire? Ogni notte, in quello che sembra un sogno, nella stanza dei due ragazzi si presenta un lupo. Spaventoso, misterioso, solitario come loro, forse cerca una preda, o forse solo un posto dove stare, un compagno nel buio. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Una zanzara dispettosa che vola da un animale all'altro pizzicandoli tutti. Chi riuscirà a fermarla? Un libro gioco brioso e divertente per imparare a contare fino a dieci. I fori tra le pagine in cartone e le onomatopee rendono la lettura ancora più coinvolgente. (www.ibs.it)