Abstract/Sommario: Nel romanzo di Sarban Il richiamo del corno, un ufficiale della Marina britannica sperimenta l’incubo di risvegliarsi in un mondo nazificato, dove i prigionieri-schiavi sono selvaggina per la caccia di un feroce sovrano: un’allarmante rappresentazione della storia come avrebbe potuto svolgersi – o ucronia, come l’ha definita nel 1876 Charles Renouvier. Che nasca dal rimpianto o dalla ribellione, da un credo filosofico-religioso o dall’attrazione per gli infiniti possibili, ogni ope ...; [Leggi tutto...]
Nel romanzo di Sarban Il richiamo del corno, un ufficiale della Marina britannica sperimenta l’incubo di risvegliarsi in un mondo nazificato, dove i prigionieri-schiavi sono selvaggina per la caccia di un feroce sovrano: un’allarmante rappresentazione della storia come avrebbe potuto svolgersi – o ucronia, come l’ha definita nel 1876 Charles Renouvier. Che nasca dal rimpianto o dalla ribellione, da un credo filosofico-religioso o dall’attrazione per gli infiniti possibili, ogni opera ucronica è destinata a falcidiare certezze, a dinamitare la nostra visione del mondo, giacché insinua il dubbio che la storia sia un gigantesco trompel'œil e che anche la più confortante realtà possa di colpo vacillare, spalancando abissi angosciosi. A questo sovversivo genere letterario, cui lo lega una tenace passione, Emmanuel Carrère ha dedicato una seducente riflessione che, oltre a ripercorrerne le tappe salienti, ne addita le sconcertanti implicazioni: i regimi totalitari non hanno del resto adottato la tecnica ucronica per imporre una storia controfattuale? (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Sembra un semplice uno ma… si trasforma in un ragno! Il due diventa ben due streghette, e il tre? Tre dinosauri. Leggiamo le rime, solleviamo l’anta e troviamo lupi, fantasmi, serpenti: ogni pagina è una sorpresa. Con il Trasformanumeri impariamo a contare da uno a dieci giocando: è facile quando ci si diverte così! Età di lettura: da 1 anno.
(Ibs.it)
Abstract/Sommario: È il piccolo Straccio il protagonista del nuovo episodio dell’amata serie dedicata ai mostri più simpatici che possiate incontrare: è infatti proprio lui, questa volta, a trovarsi un po’ in difficoltà e ad essere triste fino a diventare quasi irriconoscibile. Ma perché? Cosa gli starà succedendo? Basterà poco ai suoi amici per accorgersi che Straccio soffre di nostalgia per la sua famiglia che vive lontano, e che non riabbraccia da molto tempo. Così, senza pensarci due volte, i tre ami ...; [Leggi tutto...]
È il piccolo Straccio il protagonista del nuovo episodio dell’amata serie dedicata ai mostri più simpatici che possiate incontrare: è infatti proprio lui, questa volta, a trovarsi un po’ in difficoltà e ad essere triste fino a diventare quasi irriconoscibile. Ma perché? Cosa gli starà succedendo? Basterà poco ai suoi amici per accorgersi che Straccio soffre di nostalgia per la sua famiglia che vive lontano, e che non riabbraccia da molto tempo. Così, senza pensarci due volte, i tre amici mostruosi si mettono all’opera, a modo loro, per aiutare il piccolo fantasma. Cosa avranno escogitato? Riusciranno a far tornare il sorriso a Straccio? Tra idee bizzarre, fragole gommose e camper mostruosi, sarà come sempre l’amicizia la chiave di volta della storia, e il motore di un’avventura divertente e coloratissima. (ibs.it)
Abstract/Sommario: Brucia di passione, Artemisia. Passione per la vita, per l'arte che le scorre nelle vene: il mondo le appare così ammaliante che non può solo guardarlo dalla finestra. Artemisia ha imparato sin da bambina i segreti delle polveri da cui nascono i colori e ha il dono di saperne trarre la vita. Come vorrebbe dipingere e scoprire ogni cosa! Invece, tutti quei misteri di cui palpita Roma, come una peccaminosa statua di Ermafrodito che si vocifera sia nascosta nel palazzo di un cardinale, a ...; [Leggi tutto...]
Brucia di passione, Artemisia. Passione per la vita, per l'arte che le scorre nelle vene: il mondo le appare così ammaliante che non può solo guardarlo dalla finestra. Artemisia ha imparato sin da bambina i segreti delle polveri da cui nascono i colori e ha il dono di saperne trarre la vita. Come vorrebbe dipingere e scoprire ogni cosa! Invece, tutti quei misteri di cui palpita Roma, come una peccaminosa statua di Ermafrodito che si vocifera sia nascosta nel palazzo di un cardinale, a lei sono negati. In quanto donna, ogni parte di sé - il suo corpo, la sua abilità, il suo vero io - deve rimanere celata. La sua anima ardente si ribella alle regole che la vorrebbero silenziosa e sottomessa, ma è suo padre, il pittore Orazio Gentileschi, a disporre del suo destino. Nonostante le abbia insegnato a dipingere, maledice il cielo di aver dato tutto quel talento a una figlia femmina e non vede l'ora di affibbiarla a un marito, mentre si appropria senza vergogna delle sue opere. Ma, nel vigore dei suoi diciassette anni, Artemisia sente di non aver bisogno di un uomo, le basta la sua arte per essere felice. Quando Agostino Tassi, anch'egli pittore, entra nella vita dei Gentileschi, le fa balenare per un istante un mondo di possibilità artistiche. Invece, come un rapace, le strappa con la violenza quella fugace illusione. Mentre tutti la spingono a piegarsi al suo destino, Artemisia capisce di non poter fare a meno della sua libertà, qualunque sarà il prezzo da pagare, e decide di dimostrare al mondo di quale ardimentoso slancio è capace il cuore di una donna. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: In tutta Washington, non esistono due persone più diverse e con meno motivi di incontrarsi di Kay Willingham e Randall Christopher. Lei è una socialité sempre sotto i riflettori, impegnata nella beneficenza sin dai tempi del matrimonio con l'ex marito, il vicepresidente degli Stati Uniti. Lui è il rispettabile preside di una scuola, con qualche ambizione politica. Un giorno di luglio, i due vengono ritrovati nella Bentley decappottabile in cui, a quanto sembra, si erano appartati. Il m ...; [Leggi tutto...]
In tutta Washington, non esistono due persone più diverse e con meno motivi di incontrarsi di Kay Willingham e Randall Christopher. Lei è una socialité sempre sotto i riflettori, impegnata nella beneficenza sin dai tempi del matrimonio con l'ex marito, il vicepresidente degli Stati Uniti. Lui è il rispettabile preside di una scuola, con qualche ambizione politica. Un giorno di luglio, i due vengono ritrovati nella Bentley decappottabile in cui, a quanto sembra, si erano appartati. Il motore è ancora acceso, ma per i passeggeri il viaggio è finito: qualcuno li ha uccisi a colpi di pistola. Il duplice omicidio diventa in fretta la notizia più chiacchierata dalla stampa, ma anche la più assillante nella mente di Alex Cross: Kay era una sua vecchia conoscenza. E, forse, anche qualcosa di più. Mentre Washington è sconvolta da una serie di attentati e manifestazioni che invocano «Morte ai ricchi», Alex Cross è alle prese con un caso intricato, in cui non può fidarsi di nessuno. Scavando nelle vicende più torbide della vita di Kay, si troverà in un vero e proprio labirinto di segreti, menzogne e corruzione che lo obbligherà a inseguire la verità fino in Alabama. Dovrà usare tutte le sue abilità di psicologo e detective per evitare che il muro del silenzio diventi di nuovo letale... (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Siamo a Trieste, la guerra è appena finita. Un uomo beve un caffè al bancone del bar. Qualcuno lo chiama, lui si gira ma sente già la canna di una pistola puntata contro la schiena. Tutti lo conoscono come «Bambino»: è stato la camicia nera più spietata della città. «Ho ucciso e fatto uccidere. Ho sempre cercato di stare dalla parte del più forte e mi sono sempre ritrovato dalla parte sbagliata». Una storia veloce quanto un proiettile che attraversa guerre, confini, tradimenti. Come in ...; [Leggi tutto...]
Siamo a Trieste, la guerra è appena finita. Un uomo beve un caffè al bancone del bar. Qualcuno lo chiama, lui si gira ma sente già la canna di una pistola puntata contro la schiena. Tutti lo conoscono come «Bambino»: è stato la camicia nera più spietata della città. «Ho ucciso e fatto uccidere. Ho sempre cercato di stare dalla parte del più forte e mi sono sempre ritrovato dalla parte sbagliata». Una storia veloce quanto un proiettile che attraversa guerre, confini, tradimenti. Come in “Resto qui”, Marco Balzano torna al grande romanzo storico e civile. E lo fa con il suo personaggio più duro, impossibile da dimenticare. Mattia nasce a Trieste nel 1900. La sua infanzia irrequieta, forse, è già un presagio: un fratello che parte per l’America, un amico che presto lo abbandona. Quando scopre che la donna che lo ha cresciuto non è la sua vera madre, dentro di lui qualcosa si spezza e nel petto divampa un fuoco freddo che non saprà mai domare. L’ingresso tra le file degli squadristi è una conseguenza quasi naturale. Nonostante il soprannome che gli hanno affibbiato per il suo viso da fanciullo, «Bambino», Mattia ostenta una ferocia da boia. Ma prima ancora dell’ideologia, prima della violenza e della brutalità antislava, il motivo per cui indossa la camicia nera e batte palmo a palmo le terre contese è la speranza di ritrovare quella madre senza nome né volto. La ricerca di una donna che non ha mai conosciuto diventa il senso di tutto. Suo padre, un vecchio orologiaio sicuro che le persone si possano riparare come gli ingranaggi, è l’unico a conoscere la verità ma la tiene sigillata in un silenzio blindato quanto una cassaforte. Nella frontiera d’Italia più dilaniata, la vita di Bambino scivola su un piano inclinato: ogni giorno una nuova spedizione, un nuovo assalto, una nuova rapina. E poi, tutto d’un fiato, lo scoppio della guerra, i nazisti in città, l’occupazione jugoslava di Trieste, le foibe. Un’esistenza vissuta da cane sciolto, scandita da un implacabile conto alla rovescia. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: A soli ventidue anni, Véronique Vincent è una delle modelle più richieste al mondo, compare sulle copertine di prestigiose riviste di moda e calca le più importanti passerelle. Eppure, non ama stare sotto le luci della ribalta. Figlia amatissima di una madre single, ha sempre preferito il tempo a casa o con il fidanzato ai party lussuosi. Quando sul finire della Fashion Week di Parigi le viene offerta la possibilità di una vacanza, Véronique è al settimo cielo, felice di scappare dalla ...; [Leggi tutto...]
A soli ventidue anni, Véronique Vincent è una delle modelle più richieste al mondo, compare sulle copertine di prestigiose riviste di moda e calca le più importanti passerelle. Eppure, non ama stare sotto le luci della ribalta. Figlia amatissima di una madre single, ha sempre preferito il tempo a casa o con il fidanzato ai party lussuosi. Quando sul finire della Fashion Week di Parigi le viene offerta la possibilità di una vacanza, Véronique è al settimo cielo, felice di scappare dalla sua caotica agenda. Ma, all'improvviso, una tragica esplosione all'aeroporto di Bruxelles le sconvolge la vita per sempre. La ragazza si ritrova in ospedale, da sola, distrutta nell'apprendere che nello scoppio sono stati uccisi anche i suoi cari. Lei stessa è stata ferita gravemente e il suo splendido aspetto è compromesso per sempre. Véronique si ritira così a una vita isolata, lottando per ritrovare sé stessa dopo aver perso ogni cosa. Grazie ad alcuni segreti di famiglia a lungo celati conoscerà un mondo che non credeva possibile e una nuova definizione di bellezza
Abstract/Sommario: È il 1974, Hira ha tredici anni ed è appena rimasta orfana. Deve lasciare la sua città, Tirana, e la casa in cui è cresciuta per raggiungere gli unici parenti disposti ad accoglierla. La famiglia dello zio Ben vive in un villaggio sui monti nel Nord del paese, una piccola comunità di pastori che sembra cristallizzata nel tempo, dimenticata persino dal regime comunista che da trent'anni tiene in scacco l'Albania. Lassù si vive ancora secondo i dettami del Kanun, il codice tradizionale d ...; [Leggi tutto...]
È il 1974, Hira ha tredici anni ed è appena rimasta orfana. Deve lasciare la sua città, Tirana, e la casa in cui è cresciuta per raggiungere gli unici parenti disposti ad accoglierla. La famiglia dello zio Ben vive in un villaggio sui monti nel Nord del paese, una piccola comunità di pastori che sembra cristallizzata nel tempo, dimenticata persino dal regime comunista che da trent'anni tiene in scacco l'Albania. Lassù si vive ancora secondo i dettami del Kanun, il codice tradizionale della montagna. Piano piano Hira si adatta alla sua nuova vita: dalla cugina Danja impara a fare il bucato al fiume e a occuparsi degli animali, dal cugino Astrit a orientarsi nel bosco e a camminare in silenzio per ore. Astrit ha smesso di parlare quand'era bambino, da allora si esprime a gesti e ogni tanto sale sulle montagne e sparisce per giorni. Per questo al villaggio lo considerano strano, una specie di animale selvatico. Crescendo, Hira e Astrit trovano una lingua tutta loro per capirsi, fatta di sguardi, carezze e morsi che a volte sembrano baci. Quando a Hira viene imposto un matrimonio combinato, sceglie l'unica via di fuga ammessa dalla legge della montagna: rinunciare alla propria femminilità e diventare una burrnesh, una vergine giurata. E così a vent'anni prende il nome di Mael: si veste come un uomo, lavora come un uomo, beve e fuma come un uomo. L'intero villaggio la tratta - e la rispetta - come un maschio. Diversamente dai maschi, però, deve rimanere sola e casta. Eppure sotto la pelle di Mael talvolta riaffiorano, ribelli e vitali, i desideri e le emozioni di Hira. A quanta parte di ciò che siamo possiamo rinunciare per inseguire una vita che ci appare più libera? E di cosa è fatta quella libertà se non possiamo essere noi stessi alla luce del sole? (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Viviamo una fase di egemonia contrastata. Antagonisti sfidano apertamente la supremazia statunitense, senza timore di incappare nella rappresaglia di Washington. I russi invadono l’Ucraina riportando la guerra nel continente europeo, gli iraniani colpiscono Israele tramite Hamas, i cinesi soccorrono Mosca e Teheran, mentre ci ricordano, a ogni esercitazione militare, che Taiwan dovrà tornare a loro, con le buone o con la forza. La Turchia conquista porzioni d’Africa mentre guarda all’A ...; [Leggi tutto...]
Viviamo una fase di egemonia contrastata. Antagonisti sfidano apertamente la supremazia statunitense, senza timore di incappare nella rappresaglia di Washington. I russi invadono l’Ucraina riportando la guerra nel continente europeo, gli iraniani colpiscono Israele tramite Hamas, i cinesi soccorrono Mosca e Teheran, mentre ci ricordano, a ogni esercitazione militare, che Taiwan dovrà tornare a loro, con le buone o con la forza. La Turchia conquista porzioni d’Africa mentre guarda all’Asia Centrale, la Germania è tormentata dalle sue divisioni interne, il Messico prova a stabilire da che parte stare. È dunque necessario immergerci nel mondo e provare a comprenderlo con strumenti nuovi. Dario Fabbri ci guida applicando ai massimi temi dell’attualità il metodo della geopolitica umana. In cosa consiste? Nello studiare i popoli adottando il loro sguardo, approfondendo storie, lingue, antropologie, psicologie degli altri. In questo modo potremo comprendere la depressione degli americani, le pulsioni dei russi, le difficoltà dei cinesi, i cambiamenti nelle collettività tedesca e israeliana, il punto di vista di turchi e persiani, le contraddizioni dell’India, il dipanarsi della guerra israelo-palestinese, il perché di Brexit, la sospensione del nostro paese. I grandi eventi hanno cause più profonde di quello che immaginiamo
Abstract/Sommario: "Sono rimasti inchiodati a lungo nella mia mente, ognuno nella sua vicenda. Pezzi di storia che ci siamo voluti lasciare alle spalle per illuderci che si possa fare finta di niente. Poi un giorno, un giorno di ottobre, in cui il corso delle cose si è spezzato, me li sono trovati di fronte. Tutti in fila."Il 7 ottobre 2023 è un doloroso risveglio per l'Occidente. La ferocia dell'attacco di Hamas a Israele riporta in primo piano, nelle agende del mondo, la causa palestinese e i suoi spet ...; [Leggi tutto...]
"Sono rimasti inchiodati a lungo nella mia mente, ognuno nella sua vicenda. Pezzi di storia che ci siamo voluti lasciare alle spalle per illuderci che si possa fare finta di niente. Poi un giorno, un giorno di ottobre, in cui il corso delle cose si è spezzato, me li sono trovati di fronte. Tutti in fila."Il 7 ottobre 2023 è un doloroso risveglio per l'Occidente. La ferocia dell'attacco di Hamas a Israele riporta in primo piano, nelle agende del mondo, la causa palestinese e i suoi spettri. Li avevamo rimossi e loro sono tornati.Nella consapevolezza che la storia, e i suoi protagonisti più ambigui, tornano sempre a presentarci il conto delle scelte e degli errori compiuti, Monica Maggioni riscrive le storie interrotte di cui non parliamo e che minacciano il nostro futuro e la nostra idea di sicurezza. Dal capo spirituale di Hamas alla giovane italiana trascinata nel gorgo dell'Isis, dall'addestratore di kamikaze Tawalbe, al neonazista americano Kreis, al fanatico antimusulmano Breivik; da Occidente a Oriente, riappaiono i volti degli incubi che attraversano la contemporaneità. La verità è che la storia non ammette scorciatoie e in ogni suo anfratto, rimasto in ombra per convenienza o pavidità, trovano dimora gli spettri: persone che hanno creato una frattura, tracciato un segno. Il mondo magari li ha sconfitti, in alcuni casi uccisi, altrimenti sorpassati e dimenticati, ma la loro eredità si è radicata, ha sfruttato il tempo per crescere sottotraccia. Maggioni, che ha coperto per oltre vent'anni i principali conflitti mondiali, nel corso della sua carriera ha incrociato molti personaggi destinati a trasformarsi in "spettri". Li ha incontrati, li ha guardati negli occhi e adesso, voltandosi a ripercorrere i loro e i propri passi, ricostruisce il sentiero tortuoso che ci ha portati fin qui, dove l'equilibrio su cui credevamo di poterci poggiare si è infranto.