Abstract/Sommario: Chi l'ha detto che le piante non si possono muovere? Lo fanno eccome! Ma noi non ce ne rendiamo conto. Magari non si spostano durante la loro vita, ma di generazione in generazione sono capaci di conquistare le terre più lontane. Sono spiriti liberi, e se le rinchiudete prima o poi riescono a scappare per andare dove le porta il vento: arrivano su isole aride, convincono gli animali a trasportare i loro semi in giro per il mondo; alcune hanno viaggiato nel tempo, sopravvivendo alla bom ...; [Leggi tutto...]
Chi l'ha detto che le piante non si possono muovere? Lo fanno eccome! Ma noi non ce ne rendiamo conto. Magari non si spostano durante la loro vita, ma di generazione in generazione sono capaci di conquistare le terre più lontane. Sono spiriti liberi, e se le rinchiudete prima o poi riescono a scappare per andare dove le porta il vento: arrivano su isole aride, convincono gli animali a trasportare i loro semi in giro per il mondo; alcune hanno viaggiato nel tempo, sopravvivendo alla bomba atomica o per millenni sottoterra. I semi delle piante sono in grado di compiere imprese incredibili: a bordo di un treno, navigando per mare, aggrappati alla pelliccia di un animale, sparati con un'esplosione o ingeriti da mastodonti... Siete pronti per un'avventura piena di sorprese? Salite a bordo... e buon viaggio!
Abstract/Sommario: Un dialogo a senso unico, con la voce di un uomo che fa visita al padre. Padre che quasi non lo riconosce più perché affetto da una malattia che cancella la memoria giorno dopo giorno. Un papà anziano che ascolta, eppure sembra non essere lì. Quanto tempo servirà per raccontare la vita che è rimasta in sospeso, tra i due? C’è qualcosa di importante che va detto, c’è un filo che va teso per provare a sentirsi davvero uniti. Allora il figlio raccoglie i ricordi e regala al padre un’esper ...; [Leggi tutto...]
Un dialogo a senso unico, con la voce di un uomo che fa visita al padre. Padre che quasi non lo riconosce più perché affetto da una malattia che cancella la memoria giorno dopo giorno. Un papà anziano che ascolta, eppure sembra non essere lì. Quanto tempo servirà per raccontare la vita che è rimasta in sospeso, tra i due? C’è qualcosa di importante che va detto, c’è un filo che va teso per provare a sentirsi davvero uniti. Allora il figlio raccoglie i ricordi e regala al padre un’esperienza lontana, di cui negli anni non avevano parlato un granché. Quando aveva svolto il servizio civile in una casa per “mattacchioni”, un manicomio. Le parole sono dolci, emozionanti, Gabriele Corsi diventa il collante tra due mondi abitati da menti perse, ieri e oggi, come ci fosse stato un destino in quel vissuto che gli ha cambiato la vita. Un racconto ricco di sensibilità, dove i sentimenti sono vivi e ci riempiono di commozione e amore.
Abstract/Sommario: Un giorno, nei pressi di un grande castello abitato in armonia da tanti animali diversi, arriva un mostriciattolo brutto e puzzolente. Ma quel che è peggio è che, più viene trattato male, allontanato e respinto, più diventa grande, minaccioso e terrificante...