Abstract/Sommario: Dopo anni passati sotto il giogo degli Hyksos, quello che un tempo era il potentissimo Egitto è ora in rovina. La popolazione è sofferente, e anche se il faraone ha riconquistato il trono che gli spettava di diritto il suo potere si è indebolito a dismisura. Tanto che c’è chi trama nell’ombra per approfittare del caos in cui è precipitato il paese dopo la vittoria contro l’oppressore. Deciso a riunire i due regni sotto la guida del faraone, il grande mago Taita affida al suo pupillo Pi ...; [Leggi tutto...]
Dopo anni passati sotto il giogo degli Hyksos, quello che un tempo era il potentissimo Egitto è ora in rovina. La popolazione è sofferente, e anche se il faraone ha riconquistato il trono che gli spettava di diritto il suo potere si è indebolito a dismisura. Tanto che c’è chi trama nell’ombra per approfittare del caos in cui è precipitato il paese dopo la vittoria contro l’oppressore. Deciso a riunire i due regni sotto la guida del faraone, il grande mago Taita affida al suo pupillo Piay una nuova, pericolosissima missione che ha l’obiettivo di risolvere un enigma vecchio di secoli, un enigma che risale ai tempi del Faraone Imhotep e la cui soluzione garantirebbe all’Egitto prosperità e sicurezza per sempre. Ma durante la guerra un potere malvagio ha attecchito ed è cresciuto. I seguaci di Seth, dio del caos, sono decisi a reclamare per sé il potere del segreto di Imhotep, e questo trascinerebbe l’Egitto lungo una strada oscura. Piay sa bene che il destino dei due regni è nelle sue mani, e con assoluta determinazione dà la caccia agli indizi che gli permetteranno di risolvere il mistero. Riuscirà a impedire che la sua amata terra cada nelle mani di chi vuole mandarla in rovina? (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Sulla porta di Rosie c’è un cartello. Dice: «Se vuoi sapere un segreto bussa tre volte». E chi bussa tre volte è già nel bel mezzo del gioco, là dove realtà e immaginazione coincidono. Con l’energia portentosa della sua fantasia, Rosie trascina una banda di ragazzini fra le strade e i cortili di Brooklyn. Il suo segreto è semplice e stupefacente: ognuno può essere qualunque cosa riesca a immaginare. (ibs.it)
Abstract/Sommario: Chicago, 1992. Un paziente si sveglia in una stanza d'ospedale e trova due sconosciute vicine al suo letto. Le donne gli sottopongono una lista di nomi e gli rivolgono una domanda semplice, ma a cui è impossibile dare una risposta. Pochi minuti dopo, da quella stanza al dodicesimo piano, un corpo precipita e si schianta al suolo. L'evento suscita un clamore inaspettato, al punto che viene istruita una task force che si occupi di risolvere il caso. Da poco retrocesso dal grado di maggio ...; [Leggi tutto...]
Chicago, 1992. Un paziente si sveglia in una stanza d'ospedale e trova due sconosciute vicine al suo letto. Le donne gli sottopongono una lista di nomi e gli rivolgono una domanda semplice, ma a cui è impossibile dare una risposta. Pochi minuti dopo, da quella stanza al dodicesimo piano, un corpo precipita e si schianta al suolo. L'evento suscita un clamore inaspettato, al punto che viene istruita una task force che si occupi di risolvere il caso. Da poco retrocesso dal grado di maggiore, Jack Reacher viene incaricato di rappresentare l'esercito in questo team di investigatori inter agenzia ed è tremendamente consapevole del perché sia stato scelto proprio lui: se otterrà un risultato sarà una buona notizia per tutti, in caso contrario i suoi superiori saranno felicissimi di additarlo come capro espiatorio. Ritrovarsi a lavorare con nuovi partner e finire immischiato negli affari politici e nella burocrazia che ruota attorno alla task force per Reacher è una sfida mastodontica, inferiore soltanto a quella di identificare un assassino dal sangue freddo che nasconde un segreto rimasto sepolto per oltre vent'anni. Reacher consegnerà i cattivi alla giustizia nel modo ufficiale... o a modo suo? (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Il sentiero dei dieci (Netiv Ha'asara in lingua ebraica) è il nome evocativo di un moshav (una comunità di agricoltori) che è stato uno dei luoghi centrali dell'offensiva di Hamas del 7 ottobre e al momento si trova in una zona militare chiusa. È la località israeliana più vicina in assoluto alla striscia, dalle terrazze si vedono gli avamposti palestinesi, i fumi delle bombe israeliane, e si sente il fragore delle esplosioni. Questo reportage immersivo racconta la storia della contadi ...; [Leggi tutto...]
Il sentiero dei dieci (Netiv Ha'asara in lingua ebraica) è il nome evocativo di un moshav (una comunità di agricoltori) che è stato uno dei luoghi centrali dell'offensiva di Hamas del 7 ottobre e al momento si trova in una zona militare chiusa. È la località israeliana più vicina in assoluto alla striscia, dalle terrazze si vedono gli avamposti palestinesi, i fumi delle bombe israeliane, e si sente il fragore delle esplosioni. Questo reportage immersivo racconta la storia della contadina Hila e di tre generazioni di persone del posto che oggi si interrogano su che futuro augurarsi, ma è anche la storia di due popoli in conflitto, di due società che si sono radicalizzate, di un governo intransigente, quello di Netanyahu e di una organizzazione estremista, Hamas; è la storia delle tante vittime che stanno pagando il prezzo più alto della guerra. Lerner indaga le ragioni degli uni e anche degli altri e con incredibile sensibilità racconta una terra martoriata e le sue storie complicate e paradigmatiche. Il punto di osservazione del villaggio frontaliero si rivela efficace per ripercorrere le tappe storiche che hanno stravolto le relazioni fra i residenti israeliani e i loro vicini palestinesi, che in un passato all'apparenza surreale si frequentavano con naturalezza. Paradossalmente, come si legge nell'introduzione, «il fatto di essere ai margini della geografia del Paese ha messo questo villaggio al centro della sua storia.»
Abstract/Sommario: Piemonte 1949, un pugno di case e tutt'intorno risaie a perdita d'occhio, punteggiate qua e là di cascine: è Rondò di Risera, un paesino del vercellese che ogni anno ai primi giorni dell'estate si riempie di mondine. Come Loredana Lunardon, giovane e bellissima, che grazie al lavoro in risaia riesce a sopravvivere alla miseria del suo Polesine. Difficile non notarla e difatti non sfugge agli sguardi ammirati degli uomini di Rondò, fra cui il medico condotto Massimo Gregori e il propri ...; [Leggi tutto...]
Piemonte 1949, un pugno di case e tutt'intorno risaie a perdita d'occhio, punteggiate qua e là di cascine: è Rondò di Risera, un paesino del vercellese che ogni anno ai primi giorni dell'estate si riempie di mondine. Come Loredana Lunardon, giovane e bellissima, che grazie al lavoro in risaia riesce a sopravvivere alla miseria del suo Polesine. Difficile non notarla e difatti non sfugge agli sguardi ammirati degli uomini di Rondò, fra cui il medico condotto Massimo Gregori e il proprietario terriero Giacinto Aglietti, due compagni di pesca considerati grandi amici dagli altri avventori dell'osteria locale, anche se il dottor Gregori, uomo schivo e solitario, preferirebbe tenere le distanze dall'Aglietti, esuberante e un po' rozzo. Ma quando, finita la monda, quest'ultimo sparisce senza lasciare traccia, la moglie chiede aiuto proprio al medico, oltre che al prete, per ritrovare e riportare a casa il marito, dopo quella che si suppone una fuga d'amore. E Gregori acconsente ad aiutarla e a trovare nel frattempo una sistemazione a lei e alle figlie che salvaguardi il buon nome della famiglia. Ma non sa che questa sparizione porterà nella vita di tante persone dei cambiamenti imprevisti e drammatici, che lo coinvolgono molto da vicino. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: “L’amore non si può spiegare, solo i poeti possono custodirne il segreto.” Frasi seducenti come questa di Novalis ci hanno fatto disertare l’educazione sentimentale. I comportamenti violenti, il riaffacciarsi di dinamiche relazionali ritenute superate tra i ragazzi, portano invece il nome dell’analfabetismo sentimentale. Se le emozioni ci vengono assegnate dalla natura, i sentimenti sono figli della cultura. Cosa accade allora se la scuola si limita a istruire e la famiglia non trova l ...; [Leggi tutto...]
“L’amore non si può spiegare, solo i poeti possono custodirne il segreto.” Frasi seducenti come questa di Novalis ci hanno fatto disertare l’educazione sentimentale. I comportamenti violenti, il riaffacciarsi di dinamiche relazionali ritenute superate tra i ragazzi, portano invece il nome dell’analfabetismo sentimentale. Se le emozioni ci vengono assegnate dalla natura, i sentimenti sono figli della cultura. Cosa accade allora se la scuola si limita a istruire e la famiglia non trova le parole per educare all’empatia e alle relazioni? Lo vediamo nelle classi, sui treni, sui social, dove dilagano comportamenti guidati da sentimenti “maleducati”. Stefano Rossi, che della cura dei ragazzi ha fatto la sua missione, ha racchiuso in questo libro idee e suggerimenti per far fiorire l’intelligenza affettiva, intrecciando neuroscienze, arte, filosofia e psicologia. I sentimenti nocivi alla base delle trappole dell’amore, di fatto, germinano già in giovanissima età per poi esplodere nella vita adulta in forma di narcisismo, manipolazione, dipendenza affettiva, controllo ossessivo e adescamento, violenza e stereotipi di genere. Prevenirli e contrastarli si può. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Gennaio 1995. A Rauch, minuscolo paese della Val Ghiaccia, gola sperduta in una delle più remote lande delle Alpi Venete, quasi al confine con il Friuli, viene ritrovato il cadavere della giovane insegnante Nicla Rossi. Il volto, escoriato, è stato privato degli occhi, come se qualcuno glieli avesse strappati. La polizia di Belluno incarica l'ispettrice Zoe Tormen e il medico legale Alvise Stella di recarsi sul luogo, poiché le dinamiche dell'omicidio fanno pensare a un potenziale seri ...; [Leggi tutto...]
Gennaio 1995. A Rauch, minuscolo paese della Val Ghiaccia, gola sperduta in una delle più remote lande delle Alpi Venete, quasi al confine con il Friuli, viene ritrovato il cadavere della giovane insegnante Nicla Rossi. Il volto, escoriato, è stato privato degli occhi, come se qualcuno glieli avesse strappati. La polizia di Belluno incarica l'ispettrice Zoe Tormen e il medico legale Alvise Stella di recarsi sul luogo, poiché le dinamiche dell'omicidio fanno pensare a un potenziale serial killer. I due non potrebbero essere più diversi: Zoe ha trent'anni, è figlia della montagna e sembra uscita dalla copertina di un disco di musica grunge; Alvise, invece, è un uomo di città, ama i completi, la musica classica e gli scacchi. Anche se i loro mondi sembrano destinati a collidere, dovranno unire le forze, perché nella morte di Nicla niente è come sembra. A Rauch si annida un male profondo che neanche la neve è riuscita a spazzare via; un male che affonda le sue radici nella sete di giustizia e in un'antica leggenda. Il passato è diventato presente e forse non è un caso che proprio Zoe sia giunta a Rauch...
Abstract/Sommario: La Famiglia Cervi è stata ed è ancora oggi un baluardo della cultura antifascista, raccontati da Marco Paolini, Modena City Ramblers e Salvatore Quasimodo. I sette fratelli Cervi, grazie agli insegnamenti dei genitori cattolici, Alcide e Genoveffa, si fecero notare per il loro spirito progressista nei riguardi del lavoro agricolo e per l’attenzione verso la cultura, organizzando una biblioteca itinerante per diffondere i classici e saggi su vari temi politici alla popolazione della pro ...; [Leggi tutto...]
La Famiglia Cervi è stata ed è ancora oggi un baluardo della cultura antifascista, raccontati da Marco Paolini, Modena City Ramblers e Salvatore Quasimodo. I sette fratelli Cervi, grazie agli insegnamenti dei genitori cattolici, Alcide e Genoveffa, si fecero notare per il loro spirito progressista nei riguardi del lavoro agricolo e per l’attenzione verso la cultura, organizzando una biblioteca itinerante per diffondere i classici e saggi su vari temi politici alla popolazione della provincia di Reggio Emilia. Di profonda ispirazione democratica la famiglia intera si oppose fin da subito al Regime fascista, ospitando disertori e fuggiaschi. I fratelli Cervi decisero di imbracciare le armi durante la Resistenza, creando una banda partigiana diventata presto spauracchio delle camicie nere. La loro memoria è ancora oggi tramandata grazie al lavoro dell’Istituto Cervi e ritorna in vita nelle tavole evocative di questo fumetto, tramite anche le parole del territorio stesso che ricorda con affetto le figure di questi giovani che si presero cura di lui e che lottarono per i valori democratici alla base della nostra nazione. Realizzato con la collaborazione dell’Istituto Cervi.