Abstract/Sommario: L’educazione sentimentale è spesso confusa con le buone maniere, il bon ton, il galateo, vale a dire con un insieme di regole e codici considerati socialmente appropriati, a cui bisogna adeguarsi con ubbidienza. L’idea generale è che si tratti di un modello di comportamento che ha lo scopo di affrontare in modo razionale le pulsioni, le emozioni, i sentimenti, e tutti quegli aspetti della persona che per definizione sono romantici e travolgenti. Ma come si può invitare al controllo di ...; [Leggi tutto...]
L’educazione sentimentale è spesso confusa con le buone maniere, il bon ton, il galateo, vale a dire con un insieme di regole e codici considerati socialmente appropriati, a cui bisogna adeguarsi con ubbidienza. L’idea generale è che si tratti di un modello di comportamento che ha lo scopo di affrontare in modo razionale le pulsioni, le emozioni, i sentimenti, e tutti quegli aspetti della persona che per definizione sono romantici e travolgenti. Ma come si può invitare al controllo di qualcosa che è privato, intimo e che dovrebbe rimanere libero per definizione? Non sono proprio quei vissuti emotivi che ci rendono davvero noi stessi? In realtà, l’educazione sentimentale è una pratica personale, che riguarda innanzitutto la cura della propria intimità. È un processo di analisi e risoluzione dei condizionamenti subiti e dei propri bias cognitivi. Ognuno di noi, infatti, ha un modo diverso di percepire il mondo, una sensibilità originale che non va soffocata in nome di un’idea «normale» di vivere la vita. Educare a riconoscere pulsioni, emozioni e sentimenti e a capire come relazionarsi con le altre persone non può prevedere dunque un percorso uguale per tutti. Significa invece mettere in discussione l’idea di normalità e offrire strumenti adeguati per la scoperta della propria unicità, la cura di sé e della propria salute mentale, senza censurarsi né nascondere i propri desideri. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Hawaii, 2016. Rachel Sherrill, brillante biologa in forze ai Giardini Botanici di Hilo, sta accompagnando una scolaresca in visita, quando uno dei ragazzini le chiede di spiegargli uno strano fenomeno: alcuni alberi stanno diventando neri e trasudano una sostanza che sembra inchiostro, mentre nel cielo altrimenti sereno, contro il quale si staglia il profilo del vulcano Mauna Loa, risuonano tuoni minacciosi. Evacuato il parco, dopo un sopralluogo dell’esercito l’incidente viene derubri ...; [Leggi tutto...]
Hawaii, 2016. Rachel Sherrill, brillante biologa in forze ai Giardini Botanici di Hilo, sta accompagnando una scolaresca in visita, quando uno dei ragazzini le chiede di spiegargli uno strano fenomeno: alcuni alberi stanno diventando neri e trasudano una sostanza che sembra inchiostro, mentre nel cielo altrimenti sereno, contro il quale si staglia il profilo del vulcano Mauna Loa, risuonano tuoni minacciosi. Evacuato il parco, dopo un sopralluogo dell’esercito l’incidente viene derubricato a incendio, e tutto sembra continuare come se nulla fosse…Hawaii, 2025. Nove anni dopo, mentre il mondo si prepara ad affrontare sfide ambientali sempre più pressanti, il Mauna Loa cova una furia sempre più intensa. John MacGregor, appassionato surfista nonché esperto vulcanologo e capo dell’Hawaiian Volcano Observatory, sa che un’eruzione catastrofica del Mauna Loa è inevitabile. Ma c’è di più. Nel cuore del vulcano si cela un segreto oscuro, un’eredità del passato che potrebbe essere la rovina dell’intero pianeta. Nei recessi di una caverna sulle pendici del monte sono stati nascosti anni prima alcuni contenitori di un erbicida che per errore è stato reso radioattivo. Se liberato nell’atmosfera da un’eruzione, avrebbe conseguenze catastrofiche non solo per la popolazione di Hilo, ma per l’ecosistema e gli abitanti di tutta la Terra. Mentre il tempo stringe e l’attività del Mauna Loa sfiora il punto di non ritorno, MacGregor e la sua squadra si lanciano in un’odissea disperata per fermare il disastro imminente, in lotta con il calore feroce delle colate laviche e le scosse sismiche che sembrano far crollare ogni speranza. Solo una missione suicida, o un miracolo in cui nessuno sembra più credere, possono salvare le sorti dell’umanità… (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Siamo abituati a considerare la lettura un'attività solitaria, che si svolge in ambienti silenziosi, in atmosfere un po' ovattate. Eppure, la lettura ha una forte dimensione sociale. Quante volte ci è capitato di cercare di far leggere ad altri un libro che ci ha emozionato, desiderosi di parlarne, di confrontare idee e punti di vista? Riflettere sui libri letti e discuterne non è solo una parte del piacere del leggere, ma è anche un esercizio prezioso, un elemento fondamentale dell'e ...; [Leggi tutto...]
Siamo abituati a considerare la lettura un'attività solitaria, che si svolge in ambienti silenziosi, in atmosfere un po' ovattate. Eppure, la lettura ha una forte dimensione sociale. Quante volte ci è capitato di cercare di far leggere ad altri un libro che ci ha emozionato, desiderosi di parlarne, di confrontare idee e punti di vista? Riflettere sui libri letti e discuterne non è solo una parte del piacere del leggere, ma è anche un esercizio prezioso, un elemento fondamentale dell'educazione alla lettura. Ma come coinvolgere un gruppo di preadolescenti e adolescenti in questa attività? Età di lettura: da 12 anni. (Ibs.it)
Abstract/Sommario: Una scrittrice, un ragno e la lettrice di questo libro si alternano fra le pagine del racconto, per scoprire che si può essere felici solo con una buona dose di autonomia e libertà. Ispirate al libro Una stanza tutta per sé, in cui Virginia Woolf esprime il concetto che l'ha resa celebre nel mondo, le autrici mettono in relazione la scrittrice e la piccola lettrice alla quale Virginia racconta la conquista della sua libertà d'espressione attraverso la solitudine di una stanza, nella qu ...; [Leggi tutto...]
Una scrittrice, un ragno e la lettrice di questo libro si alternano fra le pagine del racconto, per scoprire che si può essere felici solo con una buona dose di autonomia e libertà. Ispirate al libro Una stanza tutta per sé, in cui Virginia Woolf esprime il concetto che l'ha resa celebre nel mondo, le autrici mettono in relazione la scrittrice e la piccola lettrice alla quale Virginia racconta la conquista della sua libertà d'espressione attraverso la solitudine di una stanza, nella quale, come il ragno tesse la tela, lei ha potuto tessere le trame di una e tante storie. Solitudine, tempo e autonomia come strumenti per pensare, ragionare, inventare, progettare il proprio futuro. Età di lettura: da 3 anni. (www.ibs.it)
Abstract/Sommario: Bisogna amare i propri nonni. Questo si è sentita ripetere Alice fin da piccola. Ma quando suo nonno, da poco vedovo, viene a vivere con lei e la madre, la ragazza si rende conto che tale comandamento è inattuabile. Seppur debole e depresso, Andrea esercita su tutta la casa il proprio carattere brutale, portando Marta, la mamma di Alice, a uno stato di totale asservimento. È come se un'intera generazione, con tutti i suoi dettami assurdi e violenti, si fosse insinuata nella vita delle ...; [Leggi tutto...]
Bisogna amare i propri nonni. Questo si è sentita ripetere Alice fin da piccola. Ma quando suo nonno, da poco vedovo, viene a vivere con lei e la madre, la ragazza si rende conto che tale comandamento è inattuabile. Seppur debole e depresso, Andrea esercita su tutta la casa il proprio carattere brutale, portando Marta, la mamma di Alice, a uno stato di totale asservimento. È come se un'intera generazione, con tutti i suoi dettami assurdi e violenti, si fosse insinuata nella vita delle due donne, impestandola di sigarette, imperativi e ricatti. La rabbia di Alice cresce, alimentata dalla brace dei sedici anni. La mamma che conosceva sta scomparendo, e lei si sente impotente: come si fa a liberare qualcuno che non vuole essere libero? Che cos'è veramente l'emancipazione? In un susseguirsi di badanti che vanno e vengono, sbronze liberatorie con gli amici del cuore, litigi con famigliari ciechi e sordi e una fame che non passa mai, Alice comincia a covare desideri bui, a pensare cose che non andrebbero pensate. Il viaggio nel passato della madre, nel paese in cui è cresciuta, e lo svelamento di ciò che ad Alice è sempre stato nascosto risulta un punto di non ritorno: Andrea deve sparire. L'unico modo per affrontare un mostro è diventare un mostro? L'estate che ho ucciso mio nonno racconta, in una prima persona sarcastica, fragilissima e schietta, quanto fa male avere sedici anni, quante cicatrici lasciano i legami famigliari, e quanti demoni nasconde la parola amore.
Abstract/Sommario: Heyerdahl Island, Mar Glaciale Artico, inizio luglio. Per due mesi i giornalisti Emma e Luis resteranno sull’isola, tagliati fuori dal cosiddetto mondo civilizzato, per documentare il lavoro di un’équipe di scienziati impegnata a studiare la sesta estinzione in atto. Oggi le attività umane e il riscaldamento globale stanno seriamente minacciando la biodiversità della flora e della fauna terrestri. Come si sono verificate le prime cinque estinzioni e cosa sostiene la scienza a proposito ...; [Leggi tutto...]
Heyerdahl Island, Mar Glaciale Artico, inizio luglio. Per due mesi i giornalisti Emma e Luis resteranno sull’isola, tagliati fuori dal cosiddetto mondo civilizzato, per documentare il lavoro di un’équipe di scienziati impegnata a studiare la sesta estinzione in atto. Oggi le attività umane e il riscaldamento globale stanno seriamente minacciando la biodiversità della flora e della fauna terrestri. Come si sono verificate le prime cinque estinzioni e cosa sostiene la scienza a proposito della sesta? Cosa accadrà dopo? Il biologo Jean-Baptiste de Panafieu e l’illustratore Alexandre Franc riescono a trasmettere moltissime informazioni su questo tema appassionante e al tempo stesso inquietante attraverso un racconto avvincente, in cui i personaggi appaiono ben caratterizzati e la sceneggiatura si arricchisce di mappe, grafici, tabelle e riproduzioni di fotografie puntuali e alleggerite da un tocco di umorismo. Pagina dopo pagina, scopriremo le particolarità e le vicissitudini di specie animali e vegetali di cui magari non sospettavamo neppure l’esistenza e approfondiremo l’affascinante storia evolutiva del nostro pianeta. Un'opera di divulgazione scientifica a fumetti, che ci invita a conoscere il passato per meglio comprendere il presente e raccogliere le sfide del futuro. Età di lettura: da 8 anni. (www.ibs.it)